Un museo universitario bolognese, in cui, anche durante anni di fuori corso, non avevo mai messo piede. Poi un giorno, raggiunta l’età della saggezza e della curiosità (che stranamente è successiva agli anni di studio, chissà perché...), passandoci davanti, ho deciso di entrare.
Il palazzo è bellissimo; da solo vale la visita. I soffitti sono decorati da coloratissime grottesche.
Il museo in sé è polverosamente simpatico, perché volendo si può improvvisare un corso di storia delle scienze per i ragazzi, per diventare consapevoli che quello che studiano a scuola è frutto di secoli di ricerca e di domande filosofiche… Anche se a loro viene propinato ogni giorno come assoluta verità insindicabile.
Il museo copre il periodo per i secoli XV-XIX, i temi della scienza delle armi e fortificazioni, la luce e l’ottica, l’anatomia, le scienze naturali. E’ un viaggio negli sforzi umani dai dogmi religiosi verso la comprensione del mondo, della natura e dell’uomo. Affascinante…
Da notare sono la pietra fosforica, detta pietra di Bologna, menzionata anche da Goethe nel suo viaggio in Italia : la pietra era considerata magica perchè era il primo esempio del fenomeno della fosforescenza (trattenere la luce a lungo anche quando la luce non c’è più).
La Venerina, bellissima donna, statua di cera anatomica in cui tutte le parti dell’addome sono ‘da asporto’ per fare esercitare gli studenti : avevano già inventato il Docteur Maboul….
I fossili diluviani, chiamati cosi’ perché si credeva che fossero resti del diluvio universale biblico.
Un nostro amico emiliano romagnolo mi ha detto che vale la pena anche una visita alla Torre della Specola del Palazzo Poggi, utilizzata come primo osservatorio astronomico di Bologna. Se non per le stelle (ormai l’osservatorio è trasferito a Loiano, sulle colline bolognesi), interessante almeno per il panorama di Bologna.
http://www.bo.astro.it/universo/OABO-new5-per-web.pdf
Un vero must con i bambini dai 9-10 anni… Solo un commento sulla sala con le cere dei feti in tutte le posizioni impossibili per il parto… Donne incinte meglio astenersi.
(Museo di Palazzo Poggi, Via Zamboni, 33, 40126 Bologna)

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